

Il sistema, avviato circa dieci anni fa, è stato utilizzato dalle Regioni secondo criteri e modalità diverse. Dalle articolate applicazioni del Protocollo, declinate dalle diverse Regioni, è utile addivenire oggi ad un consolidamento del sistema Itaca unitario e nazionale.
Il documento, frutto dell’accordo sottoscritto da ITACA e UNI, rappresenterà dunque il riferimento nazionale (basato proprio sulle peculiarità nazionali del settore) per la valutazione della sostenibilità energetica ed ambientale degli immobili, non solo quelli residenziali, ma anche uffici, scuole, edifici industriali e commerciali. L’intento è quello di coprire tutte le tipologie edilizie più rappresentative.
Il documento, frutto dell’accordo sottoscritto da ITACA e UNI, rappresenterà dunque il riferimento nazionale (basato proprio sulle peculiarità nazionali del settore) per la valutazione della sostenibilità energetica ed ambientale degli immobili, non solo quelli residenziali, ma anche uffici, scuole, edifici industriali e commerciali. L’intento è quello di coprire tutte le tipologie edilizie più rappresentative.
La prassi di riferimento UNI-ITACA, si inserisce nel solco
già tracciato dal Regolamento europeo 305/2011 sui prodotti da costruzione,
approvato nel gennaio 2011 dal Parlamento Europeo. Il Regolamento ha
applicazione immediata nei Paesi membri, anche se alcune previsioni in esso
contenute avranno validità a partire da luglio 2013 per dare tempo ai Governi
di adeguarsi. Tra le novità di questo regolamento vi è il maggiore impegno alla
salvaguardia dell'ambiente e alla salute dei cittadini, con particolare
attenzione all'uso sostenibile delle risorse nei processi di realizzazione dei
prodotti da costruzione. Proprio la definizione di cosa si debba intendere per
"sostenibilità dei materiali di costruzione" è un nuovo argomento sul
quale ITACA – coerentemente con le competenze ambientali delle Regioni, delle
quali ITACA è espressione - sta lavorando in collaborazione con Federcostruzioni.
Proitaca.com e Proitaca.org rappresentano il primo software online per il Protocollo ITACA, utile per la valutazione di sostenibilità energetico-ambientale.
È possibile analizzare il progetto edilizio ed effettuare il calcolo online per il risparmio energetico, il consumo di acqua potabile, le emissioni di CO2, l'illuminazione naturale, i materiali edili rinnovabili per l’edificio sostenibile.
Il Protocollo ITACA permette di stimare il livello di qualità ambientale di un edificio in fase di progetto, misurandone la prestazione.
È possibile analizzare il progetto edilizio ed effettuare il calcolo online per il risparmio energetico, il consumo di acqua potabile, le emissioni di CO2, l'illuminazione naturale, i materiali edili rinnovabili per l’edificio sostenibile.
Il Protocollo ITACA permette di stimare il livello di qualità ambientale di un edificio in fase di progetto, misurandone la prestazione.
Il software Proitaca Family è la versione semplificata del software professionale Proitaca.org, utilizzato dai progettisti per la valutazione di sostenibilità ambientale degli edifici secondo il Protocollo ITACA.
- Proitaca Family è un progetto gratuito che aiuta le famiglie, compresa la tua, a valutare in modo semplice, senza che tu possieda conoscenze tecniche, la sostenibilità ambientale della tua casa, della tua abitazione, del tuo appartamento o del tuo edificio in ambito residenziale.
- Proitaca Family non esprime valutazioni sul comportamento o sulle abitudini quotidiane della tua famiglia nell'uso corretto di risorse come l'energia o l'acqua potabile, ma valuta le prestazioni ambientali del tuo edificio indipendentemente da chi lo utilizza.
- Proitaca Family è un progetto gratuito che aiuta le famiglie, compresa la tua, a valutare in modo semplice, senza che tu possieda conoscenze tecniche, la sostenibilità ambientale della tua casa, della tua abitazione, del tuo appartamento o del tuo edificio in ambito residenziale.
- Proitaca Family non esprime valutazioni sul comportamento o sulle abitudini quotidiane della tua famiglia nell'uso corretto di risorse come l'energia o l'acqua potabile, ma valuta le prestazioni ambientali del tuo edificio indipendentemente da chi lo utilizza.
E' interessante vedere come lentamente anche l'Italia si stia avvicinando a una visione che l'Europa contempla già da anni. La bioedilizia e non solo è una branca dell'edilizia che l'Italia ha il dovere di garantire ai suoi cittadini depurandola da tutti quegli oneri che oggi continuano a sovrastarla e ad impedirne il regolare sviluppo.
RispondiEliminaPurtroppo, molto lentamente!
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